Il CdA di Cassa Depositi e Prestiti ha dato il via libera all’offerta ad Aspi per l’acquisto della partecipazione detenuta da Atlantia.
ROMA – Sembra essersi sbloccato il dossier Atlantia. Nella serata di martedì 23 febbraio il CdA di Cassa Depositi e Prestiti ha dato il via libera all’offerta da parte dell’azienda ad Aspi per l’acquisto della partecipazione detenuta da Autostrade.
La nuova proposta, come scritto da Teleborsa, prevede anche un possibile acquisto da parte della controllata da parte dello Stato fino al 100% in caso di esercizio del diritto di co-vendita da parte dei soci di minoranza di Aspi.
Il piano di Cdp
C’era grande attesa per il nuovo piano di Cdp. Dopo il no delle settimane precedenti, Cassa Depositi e Prestiti ha deciso di presentare un’offerta importante destinata a cambiare la posizione di Atlantia.
La controllata dello Stato dovrebbe acquistare direttamente e indirettamente le quote di Atlantia con l’obiettivo di arrivare al 100% entro poche settimane. Cdp Equity destinato ad acquistare il 51% delle quote. Il 24,5%, invece, andrà in possesso di Blackstone e di Mira. Un passo in avanti sicuramente importante destinata a cambiare la posizione di Aspi e arrivare ad una svolta in questa trattativa. L’offerta sarà presentata entro il 24 febbraio, deadline fissata da Aspi.
Il dossier sul tavolo di Palazzo Chigi
Il dossier Autostrade è anche sul tavolo di Palazzo Chigi e del ministro Giovannini. Il premier Draghi nei prossimi giorni potrebbe convocare una riunione con i Dicasteri interessati per fare il punto della situazione e capire come muoversi.
Si tratta di argomenti molto delicati e che devono avere una risposta in poco tempo. L’emergenza coronavirus ha leggermente frenato la discussione all’interno della maggioranza. La discussione potrebbe essere ripresa nella prossime settimane e il premier Draghi presto dovrebbe convocare una riunione con i ministri competenti per fare il punto della situazione.
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